domenica 6 gennaio 2013

quello che sento

In questo anno ho scritto poco e soprattutto non ho fermato e raccontato alcun evento... di una vita seppur semplice e normale.
Ma il 2012 non ha portato molto con sé o sono io che ho fatto poco per ottenere qualcosa.
Ecco allora i buoni propositi per l'anno che inizia destinati a svanire ancora prima di essere pronunciati, perchè c'è un malessere che continua a vincere su tutto.
E' il male di vivere, è il male di sapere di stare affrontando un viaggio ma allo stesso tempo di voler naufragare subito per paura del futuro e per paura di fallire.
Il viaggio è troppo lungo, la meta è lontana, il vento soffia forte, il mare è agitato e il cielo è gonfio di pioggia.
La barca è piccola e i remi sono sottili...
Certo potrebbe spuntare un po' di sole domani e l'aria farsi più tiepida e forse potrei anche farcela se ancora non ho imbarcato acqua, forse o forse no.
Ci vorebbe una maga, sì, mi vorrei far leggere il futuro per sapere dove sto andando e cosa mi attende, per sapere se c'è qualche speranza o se è già tutto perduto perchè da soli in un oceano quante reali speranze si hanno di vivere?

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