Buongiorno,
vorrei condividere con voi come è stato per me preparare l'esame di farmacologia: da una parte sicuramente è stata una fatica, ma mi sembra meno rispetto ad altri esami perchè farmacologia è sì lunga ma anche molto interessante.
Nella mia facoltà è indispensabile avere gli appunti dei professori perchè all'esame spesso chiedono solo quello che hanno piegato, quindi conviene seguirla prendere appunti bene e avere a disposizione le slide.
Gli argomenti non sono moltissimi, sono richieti i farmaci dell'apparato cardiovascolare, respiratorio, nervoso, gastrointesinale, metabolismo osseo e antidolorofici.
Faccio notare che questo è il programma della farmacologia 2, nella 1invece si studiano le basi farmacocinetiche e farmacodinamiche più antibiotici e antivirali e un altra parte di sistema nervoso.
A chi sta iniziando questa materia consiglio di farsi un programma di studio un calendario per suddividere con precisione i vari argomenti, poi prima lettura generale degli appunti, seconda lettura nella quale io già inizio a ripetere e poi terza lettura che io non faccio, altre ragazze dicono che è solo nella terza lettura in cui si ripete, ma io mi riduco sempre all'ulimo con i tempi quindi generalmentemi fermo alla seconda.
Quando ripeto segno su un quaderno le parti da ricordare, personalmente mi aiuta perchè scrivendo memorizzo tanto, gli schemi invece ho notato che non mi servono molto.
P.S: conoscete la tecnica del pomodoro?
Io sì e per una procastinatrice come me è fondamentale :)
Purtroppo non ho il segreto dello studio anche se confesso sto cercando di scoprirlo, quello che però mi sembra di aver imparato è che nello studio come nel lavoro e nella vita in generale serve avere una sorta di equilibrio interiore, per approcciarsi a ogni cosa più serenamente.
Alla prossima
appunti di pensieri, cose che faccio, cose che osservo quando "giro"per le strade di questa vita, cose nuove che scopro, cose nuove che sogno, fino quando poi un giorno, credo, deciderò di fermarmi
giovedì 26 aprile 2018
sabato 7 aprile 2018
da leggere
“Non dire di non avere abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che sono state date a Helen Keller, Pasteur, Michelangelo, Madre Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson e Albert Einstein.” – H. Jackson Brown Jr
Mi pare una cosa bella da ricordare durante questo lungo viaggio che è la vita
Mi pare una cosa bella da ricordare durante questo lungo viaggio che è la vita
impacco di hennè per capelli bruni
Ciao,
oggi volevo riportare la mia esperienza con l''hennè rosso.
Ho letto varie esperienze,prima di procedere ho chiesto consigli a ragazze più esperte di me, avevo un po' paura di paciugare e... invece è andata bene.
Ho acquistato il prodotto sfuso in un' erboristeria di fiducia, eh eh ho ovviamente controllato l'inci.
Di 100gr ne ho usato circa 80 gr e la pastella l'ho preparata la sera prima con acqua tiepida e succo di limone, meno di metà limone, però ho aggiunto un cucchiaio di amla che come ho già scritto è acida e un cucchiaio di indigo. Questo puà essere non tanto giusto infatti l'ideale è preparare la lawasonia e lasciarla ossidare ovvero riposare 12 h coperta con pellicola da cucina e poi prima dell'applicazione preparare l'indigo e solo allora unirlo alla lawasonia...
Il giorno dopo ho lavato i capelli e da umidi ho applicato il tutto poi ho fasciato con la solita pellicola asciugamano e ho aspettato tre ore e mezza, sì il tempo di posa è un po' lungo. Finita la posa risciaquo con acqua e basta. Risultato un bel mogano sulle lunghezze.
In pratica se avete i capelli molto scuri, bruni e neri comunque l'hennè rosso potete usarlo perchè non diventate rosse rame ma avrete solo riflessi mogano discreti e tra l'altro molto belli. La dose per capelli lunghi secondo me è di almeno 150 gr e la pastella non fatela troppo densa perchè se no non basta
Nota negativa, secca un po' i capelli...
Se conoscete prodotti adatti ai capelli trattati con hennè, shampoo e balsamo lasciatemi un commento, se conoscete hennè veramente buoni di un rosso naturale e di facile applicazione segnalatemeli
La prossima volta penso di usare metà hennè e metà indigo... penso.. poi chissà
Ciao
oggi volevo riportare la mia esperienza con l''hennè rosso.
Ho letto varie esperienze,prima di procedere ho chiesto consigli a ragazze più esperte di me, avevo un po' paura di paciugare e... invece è andata bene.
Ho acquistato il prodotto sfuso in un' erboristeria di fiducia, eh eh ho ovviamente controllato l'inci.
Di 100gr ne ho usato circa 80 gr e la pastella l'ho preparata la sera prima con acqua tiepida e succo di limone, meno di metà limone, però ho aggiunto un cucchiaio di amla che come ho già scritto è acida e un cucchiaio di indigo. Questo puà essere non tanto giusto infatti l'ideale è preparare la lawasonia e lasciarla ossidare ovvero riposare 12 h coperta con pellicola da cucina e poi prima dell'applicazione preparare l'indigo e solo allora unirlo alla lawasonia...
Il giorno dopo ho lavato i capelli e da umidi ho applicato il tutto poi ho fasciato con la solita pellicola asciugamano e ho aspettato tre ore e mezza, sì il tempo di posa è un po' lungo. Finita la posa risciaquo con acqua e basta. Risultato un bel mogano sulle lunghezze.
In pratica se avete i capelli molto scuri, bruni e neri comunque l'hennè rosso potete usarlo perchè non diventate rosse rame ma avrete solo riflessi mogano discreti e tra l'altro molto belli. La dose per capelli lunghi secondo me è di almeno 150 gr e la pastella non fatela troppo densa perchè se no non basta
Nota negativa, secca un po' i capelli...
Se conoscete prodotti adatti ai capelli trattati con hennè, shampoo e balsamo lasciatemi un commento, se conoscete hennè veramente buoni di un rosso naturale e di facile applicazione segnalatemeli
La prossima volta penso di usare metà hennè e metà indigo... penso.. poi chissà
Ciao
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