E' bello un cielo azzurro, è bello se arriva in primavera, è bello se fa da cornice a un nuovo sole, è bello se c'è un pochino di vento insieme, è bello se sa allontanare il buio dell'inverno e di tutti i nostri pensieri più tristi.
E' bello se ci dice che non siamo soli, se riscalda un po', se porta l'allegria, se dipinge tutto e non sa di farlo, è più bello se resta.
appunti di pensieri, cose che faccio, cose che osservo quando "giro"per le strade di questa vita, cose nuove che scopro, cose nuove che sogno, fino quando poi un giorno, credo, deciderò di fermarmi
venerdì 27 marzo 2015
scegliere gli amici
Ci sono cose più forti di ogni musica. Sono esperienze, visi, pesone che sfiorano appena la vita e quando ti accorgi di loro già le hai perse.
Allora ci sono due strade: qualcuno ha l'intelligenza di non perdere queste persone ad ogni costo, altri non hanno la forza o non sanno capire di averle vicino e le lasciano andare via anche senza un vero motivo, spesso è solo per distrazione o è la sfiducia nel prossimo che nove volte su dieci vince sulla fiducia.
Una persona importante si riconosce perchè è quella che ti fa voltare anche fra mille altre persone, è quella che c'è anche quando non c'è, è quella con cui si litiga e si ha più fretta di fare pace, è quella di cui ti fidi in ogni circostanza, è quella che ha un odore diverso, ha un odore più buono, più puro.
Un odore che non esiste in giro, non si può comprare, non è un profumo.
Non sa di profumo, sa di autentico. Ma è l'autentico a cui non siamo abituati, nessuno di noi crede ai sogni, è da quando eravamo bambini che non ci crediamo più, nessun di noi per assurdo ha la forza di opporsi a un cambiamento in buono, perchè è più semplice restare nel casino di giorni tutti uguali e non sperare e non cambiare.
Queste persone comunque esistono e sono molti di noi. Sono la semplicità, l'impegno, il lavoro, l'onestà, sono gli occhi più veri, quelli che guardano anche i bambini, sono le persone di cui sei orgoglioso.
Sono perle e compaiono in questi viaggi di vita e quante perle possiamo trovare in una vita? Poche, allora perchè perdele?
Allora ci sono due strade: qualcuno ha l'intelligenza di non perdere queste persone ad ogni costo, altri non hanno la forza o non sanno capire di averle vicino e le lasciano andare via anche senza un vero motivo, spesso è solo per distrazione o è la sfiducia nel prossimo che nove volte su dieci vince sulla fiducia.
Una persona importante si riconosce perchè è quella che ti fa voltare anche fra mille altre persone, è quella che c'è anche quando non c'è, è quella con cui si litiga e si ha più fretta di fare pace, è quella di cui ti fidi in ogni circostanza, è quella che ha un odore diverso, ha un odore più buono, più puro.
Un odore che non esiste in giro, non si può comprare, non è un profumo.
Non sa di profumo, sa di autentico. Ma è l'autentico a cui non siamo abituati, nessuno di noi crede ai sogni, è da quando eravamo bambini che non ci crediamo più, nessun di noi per assurdo ha la forza di opporsi a un cambiamento in buono, perchè è più semplice restare nel casino di giorni tutti uguali e non sperare e non cambiare.
Queste persone comunque esistono e sono molti di noi. Sono la semplicità, l'impegno, il lavoro, l'onestà, sono gli occhi più veri, quelli che guardano anche i bambini, sono le persone di cui sei orgoglioso.
Sono perle e compaiono in questi viaggi di vita e quante perle possiamo trovare in una vita? Poche, allora perchè perdele?
martedì 3 marzo 2015
a chi fa uso di ansiolitici
Eh sì, anche loro nel mezzo del cammin di nostra vita possono bussare e voler entrare.
Sono avvoltoi che arrivano solo da chi non ce la fa più. Sono i veri amici della depressione e in certi giorni sono purtroppo gli unici amici liberi.
Si chiamano... ma lo sa chi sta leggendo, si chiamano En, Ansiolin, Tavor, Xanax ecc ecc e ora che so per certo di non ricevere campioni omaggio da queste case farmaceutiche vi racconterò di loro.
Loro agiscono sul cervello, proprio sul nurone, il neurone può assorbire queste medicine, il principio attivo di questi farmaci può entrare e cosa fa una volta entrato?
Rallenta l'attività del questo neurone, rallenta l'azione e quindi anche le nostre azioni, alcuni farmaci la rallentano per poco, come il lorazepam, altre per più tempo, anche due giorni, il diazepam.
In realtà con tutti 24 h buone di confusione è garantito.
Il neurone non sa dinfendersi e sotto l'effettto di benzodiazepine sa legare a sè anche l'alcol e allora è finita.
L'alcol è un danno, è una bugia... non è vero che non si sente più niente, non si sentono le emozioni, viene a mancare la volontà.
Bere è un'umiliazione stupida, anche se quando succede la consapevolezza c'è, si sa che è sbagliato ma non si sa che altro fare.
E' come leggee sull sigarette il fumo uccide, non te ne frega niente
Intanto le ore passano, a volte anche giorni interi, anche mesi e questi strani amici danno l'illusione di respirare un po' per poi non lasciare niente se non un cervello più piccolo e un po' più stupido forse per sempre.
Tra stare male e capire e stare male e non capire è meglio la prima opzione.
Lo so che a volte sembra tutto finito, la solitudine pesa e i problemi uccidono tutto ma bisogna tovare un sistema per resistere e non farci male.
Sono avvoltoi che arrivano solo da chi non ce la fa più. Sono i veri amici della depressione e in certi giorni sono purtroppo gli unici amici liberi.
Si chiamano... ma lo sa chi sta leggendo, si chiamano En, Ansiolin, Tavor, Xanax ecc ecc e ora che so per certo di non ricevere campioni omaggio da queste case farmaceutiche vi racconterò di loro.
Loro agiscono sul cervello, proprio sul nurone, il neurone può assorbire queste medicine, il principio attivo di questi farmaci può entrare e cosa fa una volta entrato?
Rallenta l'attività del questo neurone, rallenta l'azione e quindi anche le nostre azioni, alcuni farmaci la rallentano per poco, come il lorazepam, altre per più tempo, anche due giorni, il diazepam.
In realtà con tutti 24 h buone di confusione è garantito.
Il neurone non sa dinfendersi e sotto l'effettto di benzodiazepine sa legare a sè anche l'alcol e allora è finita.
L'alcol è un danno, è una bugia... non è vero che non si sente più niente, non si sentono le emozioni, viene a mancare la volontà.
Bere è un'umiliazione stupida, anche se quando succede la consapevolezza c'è, si sa che è sbagliato ma non si sa che altro fare.
E' come leggee sull sigarette il fumo uccide, non te ne frega niente
Intanto le ore passano, a volte anche giorni interi, anche mesi e questi strani amici danno l'illusione di respirare un po' per poi non lasciare niente se non un cervello più piccolo e un po' più stupido forse per sempre.
Tra stare male e capire e stare male e non capire è meglio la prima opzione.
Lo so che a volte sembra tutto finito, la solitudine pesa e i problemi uccidono tutto ma bisogna tovare un sistema per resistere e non farci male.
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