Eh sì, anche loro nel mezzo del cammin di nostra vita possono bussare e voler entrare.
Sono avvoltoi che arrivano solo da chi non ce la fa più. Sono i veri amici della depressione e in certi giorni sono purtroppo gli unici amici liberi.
Si chiamano... ma lo sa chi sta leggendo, si chiamano En, Ansiolin, Tavor, Xanax ecc ecc e ora che so per certo di non ricevere campioni omaggio da queste case farmaceutiche vi racconterò di loro.
Loro agiscono sul cervello, proprio sul nurone, il neurone può assorbire queste medicine, il principio attivo di questi farmaci può entrare e cosa fa una volta entrato?
Rallenta l'attività del questo neurone, rallenta l'azione e quindi anche le nostre azioni, alcuni farmaci la rallentano per poco, come il lorazepam, altre per più tempo, anche due giorni, il diazepam.
In realtà con tutti 24 h buone di confusione è garantito.
Il neurone non sa dinfendersi e sotto l'effettto di benzodiazepine sa legare a sè anche l'alcol e allora è finita.
L'alcol è un danno, è una bugia... non è vero che non si sente più niente, non si sentono le emozioni, viene a mancare la volontà.
Bere è un'umiliazione stupida, anche se quando succede la consapevolezza c'è, si sa che è sbagliato ma non si sa che altro fare.
E' come leggee sull sigarette il fumo uccide, non te ne frega niente
Intanto le ore passano, a volte anche giorni interi, anche mesi e questi strani amici danno l'illusione di respirare un po' per poi non lasciare niente se non un cervello più piccolo e un po' più stupido forse per sempre.
Tra stare male e capire e stare male e non capire è meglio la prima opzione.
Lo so che a volte sembra tutto finito, la solitudine pesa e i problemi uccidono tutto ma bisogna tovare un sistema per resistere e non farci male.
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