Ma solo io mi intoppo nella vita? No... Anche altri, magari anche chi sta leggendo. Problemi ne abbiamo tutti... La bravura sta nel capire come risolverli. Però è strano che vite semplici, normali in realtà soffrano tanto. Sono i sogni che ci costruiamo i sogni non realizzati a farci reastare sognatori per sempre e per questo tristi per sempre. Forse in tanti si può volare, da soli è difficile quando è tutto buio. La vita si può intoppare a tutte le età, a tredici anni, a quindici, a venti, a venticinque... Può succedere... Sembra la fine (lo è) ma poi pian piano tutto riparte. Restate in ascolto, il cuore parla sempre e la vita scorre lì a fianco. La delusione di ora lascerà una cicatrice nostra per sempre. L'abbiamo perché abbiamo vissuta davvero e dopo si riparte sempre un pochino titubanti ma con tanta gioia negli occhi. L
appunti di pensieri, cose che faccio, cose che osservo quando "giro"per le strade di questa vita, cose nuove che scopro, cose nuove che sogno, fino quando poi un giorno, credo, deciderò di fermarmi
lunedì 2 novembre 2015
sabato 24 ottobre 2015
le nostre perle
Ci sono tante persone vere da tenere strette. La mia vita non è ancora lunga ma ho già in mente ricordi e sono sicura che quando si incontra una persona speciale è importante ad ogni costo cercare di non perderla anche se ogni tanto si bisticcia o qualcosa non va bene o c'è qualche dubbio. Se quella persona veramente merita ogni cosa vale niente perché quello che proviamo o che riceviamo è mille volte di più. Sono perle della vita che riempiono il tavolo di luce sempre.
lunedì 5 ottobre 2015
saluti a tutti
Un saluto agli USA al Portogallo e a tutto il mondo. Saluto chi si connette e mi legge sono solo poche righe, sono post che aggiorno sembra volentieri e che scrivo solo quando sto bene. Quando sto bene, sono serena appunto, metto qui per scritto cosa mi è successo poco prima... Lo faccio per cercare di capirmi e per non dimenticarmi di oggi, di ieri e di sempre. In questi post non sono riuscita a scrivere tutti i miei ultimi cinque anni ma se mi rileggo mi rivedo ogni volta. Mi rivedo quando ho aperto il blog, mi rivedo quando ho scelto il titolo, mi rivedo quando ho caricato foto o ho scelto canzoni. Mi rivedo quando sono stata più triste. C'è spazio in un blog, c'è vita, appuntidiviaggio è il percorso di una persona che sta iniziando a vivere. Provo tra mille insicurezze ma provo a non arrendermi. Racconto che il percorso è sterrato, che a volte è notte ed è freddo, racconto che è normale sentirsi giù perché ogni tanto tutti ci sentiamo giù, tutti abbiamo paura, racconto che la vita non è sempre un tutto bene e ciao. Racconto che ci sono ancora tante persone vere.
domenica 4 ottobre 2015
domenica 4 ottobre
Può darsi che non sia tutto finito. Può darsi che la vita sia questo continuo dondolio di un' altalena, Nel momento più bello, si va un pochino giù e poi si risale. Si vede in faccia il sole e poi di nuovo la terra e poi il sole... Io spero che esista qualcosa di vero e che gli amici restino qui anche se l'altalena all'improvviso dovesse impazzire. Quando non si è da soli qualunque cosa succeda si è sempre un po' più forti. Si tira un sospiro e si va avanti, Sono quasi le 20.00 ho ancora le maniche corte per raccontarmi che è ancora estate, il cellulare arancione è qui vicino e fuori è buio. C'è poco rumore per strada, si sente solo qualche auto ogni tanto, qualche voce, il treno lontano che passa.
Che mare di pensieri che ho sempre non so scrivere tutto. Buona vita
Che mare di pensieri che ho sempre non so scrivere tutto. Buona vita
mercoledì 30 settembre 2015
nella vita si può pareggiare
Questi ultimi due anni sono stati balordi. Sono anni che hanno portato dubbi e dolori anche fisici. Non c'è niente di positivo in questo se non l'orgoglio di essere riuscita a conservare me.
Io mi guardo in giro ma di persone di 30 anni e oltre che sono riuscite a tenere l'animo schietto semplice e sincero non ne vedo molte.
Io in certi momenti ho creduto di perdermi, io mi sono sentita male e forse per la prima volta nella vita non sono riuscita a nascondere il mio male e sono andata giù come non credevo potesse accadere.
Si è letto tutto, si è visto tutto. Non c'è più stata canzone o musica o sguardo capace di ridarmi speranza per molti molti mesi. Ora però mi guardo e ci sono ancora... la mia anima c'è ancora. Il dolore ha fatto danni, si è preso tanto ma non mi ha cambiata ma fino a un certo punto. Forse ho meno slancio nelle cose, forse ho ancora sapore amaro, forse la fiducia negli altri è calata ma qualcosa di me è rimasto intatto. Anche se ora c'è tanto da curare mi a l'idea che il momento più critico si stia allontanando e se io ne sono uscita così mi va quasi bene.
Non è proprio una vittoria ma un bel pareggio con la vita sì.
Io mi guardo in giro ma di persone di 30 anni e oltre che sono riuscite a tenere l'animo schietto semplice e sincero non ne vedo molte.
Io in certi momenti ho creduto di perdermi, io mi sono sentita male e forse per la prima volta nella vita non sono riuscita a nascondere il mio male e sono andata giù come non credevo potesse accadere.
Si è letto tutto, si è visto tutto. Non c'è più stata canzone o musica o sguardo capace di ridarmi speranza per molti molti mesi. Ora però mi guardo e ci sono ancora... la mia anima c'è ancora. Il dolore ha fatto danni, si è preso tanto ma non mi ha cambiata ma fino a un certo punto. Forse ho meno slancio nelle cose, forse ho ancora sapore amaro, forse la fiducia negli altri è calata ma qualcosa di me è rimasto intatto. Anche se ora c'è tanto da curare mi a l'idea che il momento più critico si stia allontanando e se io ne sono uscita così mi va quasi bene.
Non è proprio una vittoria ma un bel pareggio con la vita sì.
sabato 8 agosto 2015
...se fosse una muta
Io non so raccontare questi giorni, vanno via così veloci.
Continuo a cambiare, non so perchè, insomma alla mia età dovrei essere definitiva già da un pezzo e invece continuo trovarmi un po' diversa ogni giorno.
E' una seconda adolescenza, un passaggio malvagio una muta, penso che il mio corpo si stia preparando ad assumere l'aspetto della donna che sarò per il resto della vita.
Penso che ora sia un pochino squilibrato perchè non ha ancora finito di lavorare. Speriamo faccia quacosa di buono.
Peccato come ero mi piacevo abbastanza, forse dopo anni di dubbi, di poca stima mi andavo bene.
I 25-30 anni sono un' età d'oro. Almeno per me sono stati gli anni più belli, ti senti più completa ma hai anche ancora tanti anni per migliorare. Hai voglia di vivere anche quando non c'è niente che va bene.
Anche in quei momenti in realtà basta una piccola scintilla e tutto riparte.
Dopo i 30 si fanno bilanci, c'è un po' di dispiacere in ogni parola. La testa ancora non si vuole arrendere ma qualcosa cambia, senti di aver perso un'essenza e non riesci a rcuperare niente.
Dopo i 30 inizia un lento autunno che cerchi di far sembrare estate.
Io vorrei ricordarmi per sempre di com'ero e mi dispiace per chi verrà in futuro perchè forse non mi vedrà mai sul serio... vedrà solo quello che sono diventata.
Speriamo sia solo una muta, speriamo che passi.
Continuo a cambiare, non so perchè, insomma alla mia età dovrei essere definitiva già da un pezzo e invece continuo trovarmi un po' diversa ogni giorno.
E' una seconda adolescenza, un passaggio malvagio una muta, penso che il mio corpo si stia preparando ad assumere l'aspetto della donna che sarò per il resto della vita.
Penso che ora sia un pochino squilibrato perchè non ha ancora finito di lavorare. Speriamo faccia quacosa di buono.
Peccato come ero mi piacevo abbastanza, forse dopo anni di dubbi, di poca stima mi andavo bene.
I 25-30 anni sono un' età d'oro. Almeno per me sono stati gli anni più belli, ti senti più completa ma hai anche ancora tanti anni per migliorare. Hai voglia di vivere anche quando non c'è niente che va bene.
Anche in quei momenti in realtà basta una piccola scintilla e tutto riparte.
Dopo i 30 si fanno bilanci, c'è un po' di dispiacere in ogni parola. La testa ancora non si vuole arrendere ma qualcosa cambia, senti di aver perso un'essenza e non riesci a rcuperare niente.
Dopo i 30 inizia un lento autunno che cerchi di far sembrare estate.
Io vorrei ricordarmi per sempre di com'ero e mi dispiace per chi verrà in futuro perchè forse non mi vedrà mai sul serio... vedrà solo quello che sono diventata.
Speriamo sia solo una muta, speriamo che passi.
venerdì 7 agosto 2015
triste
Certe volte senti che tutto è finito. Forse sei solo stanca, forse sei delusa e disincantata, forse sei triste e giri per strade senza senso.
Non sai dove stai andando o chi stai cercando. Il tuo cuore è fermo, batte come se fosse per le ultime volte. Ma chi l'avrebbe detto? Sì ti ricordi... tanti anni fa non era iniziata bene ma hai sempre creduto che poi la vita migliorasse.
Pensavi fosse un momento, un periodo così e poi ti immaginavi di stare meglio. Ora sei sicura che non c'è il poi, ora non ti aspetti più niente. E' come se il futuro l'avessi fermato.
Hai fatto bene a fermarlo, non ti importa e non hai più voglia di pensare a quello che poteva essere. Non ci pensare più.
Ti sei rassegnata.
Non ci sono neanche abbastanza strade per te, ormai le hai girate tutte, non c'è un posto per riposare, un posto dove restare nascosta almeno per un po' un posto dove ti senti riparata e come invisibile.
E' estate, la luce dura tanto, dappertutto è chiaro, dappertutto c'è gente.
Non sei asociale. Ma quella gente doveva accorgersi di te prima quando tu eri lì, quando ti poteva ancora aiutare, quando hai cercato di non andartene, ora sai che non ti hanno aiutato e che non potranno più farlo quindi tu non li vuoi più vedere. Non puoi diventare invisibile ma non puoi neanche nascondere quello che ti senti perchè tanto si vede bene da fuori. Ti sei impantanata tanto questa volta. A differenza di altre volte questa volta hai più paura di non farcela.
Non sai dove stai andando o chi stai cercando. Il tuo cuore è fermo, batte come se fosse per le ultime volte. Ma chi l'avrebbe detto? Sì ti ricordi... tanti anni fa non era iniziata bene ma hai sempre creduto che poi la vita migliorasse.
Pensavi fosse un momento, un periodo così e poi ti immaginavi di stare meglio. Ora sei sicura che non c'è il poi, ora non ti aspetti più niente. E' come se il futuro l'avessi fermato.
Hai fatto bene a fermarlo, non ti importa e non hai più voglia di pensare a quello che poteva essere. Non ci pensare più.
Ti sei rassegnata.
Non ci sono neanche abbastanza strade per te, ormai le hai girate tutte, non c'è un posto per riposare, un posto dove restare nascosta almeno per un po' un posto dove ti senti riparata e come invisibile.
E' estate, la luce dura tanto, dappertutto è chiaro, dappertutto c'è gente.
Non sei asociale. Ma quella gente doveva accorgersi di te prima quando tu eri lì, quando ti poteva ancora aiutare, quando hai cercato di non andartene, ora sai che non ti hanno aiutato e che non potranno più farlo quindi tu non li vuoi più vedere. Non puoi diventare invisibile ma non puoi neanche nascondere quello che ti senti perchè tanto si vede bene da fuori. Ti sei impantanata tanto questa volta. A differenza di altre volte questa volta hai più paura di non farcela.
venerdì 29 maggio 2015
e non c'è ancora una partenza
E passano anche questi giorni, come un ciclone, come il vento che soffia in riva al mare, è ancora freddo sfondo estivo ma è ancora freddo e la gente compresa me fa finta di nulla, sta in costume, entra in acqua.
Vuole vedere l'estate anche se non c'è ancora.
Ma quanti giorni e quanti anni, quante estati sono passate tutte più belle di questa, ieri eri bambina, compravi il gelato, usavi i braccioli e oggi sei una donna e assonnata, forse sei assonnata perchè non sei una mamma, perchè i tuoi occhi non si possono specchiare in occhi più giovani, perchè non riesci ancora a vedere oltre il tuo naso.
Dev'essere bello essere giovani, innocenti pochi pensieri, pochi problemi e una vita da vivere tutta, dev'essere bello avere certezze, la certezza di diventare grandi prima o poi.
E' più difficile avere speranze, lo è ancora di più se vengono sempre disattese. E' più difficile avere ricordi.
Mah sarà quasi estate ma sono stanca, penso ai mal spesi, penso che la mia vita me la potevo giocare meglio. Penso che non so che cosa vedono di me gli altri e penso che io mi vedo male.
L'inquietudine della solitudine è difficile da mettere a tacere, non basta un vezzo femminile, non basta una borsa rosa nuova da diciotto euro a riempire il cuore. Ogni oggetto è solo una bugia.
Mancano gli amici manca l'allegria che solo chi ti vuol bene almeno un po' ti può dare.
Manca una telefonata che dice: "Ehi ciao, vieni da me oggi?"
Manca sapere di essere amati.
Sogni ci sono tanti sogni. Il sogno di avere una vita diversa un giorno, più bella, ma i danni che sta facendo la vita di ora sono veramente tanti e la forza per ripararli è poca. Non mi pare di imparare qualcosa mi pare sol di sentire male.
Vuole vedere l'estate anche se non c'è ancora.
Ma quanti giorni e quanti anni, quante estati sono passate tutte più belle di questa, ieri eri bambina, compravi il gelato, usavi i braccioli e oggi sei una donna e assonnata, forse sei assonnata perchè non sei una mamma, perchè i tuoi occhi non si possono specchiare in occhi più giovani, perchè non riesci ancora a vedere oltre il tuo naso.
Dev'essere bello essere giovani, innocenti pochi pensieri, pochi problemi e una vita da vivere tutta, dev'essere bello avere certezze, la certezza di diventare grandi prima o poi.
E' più difficile avere speranze, lo è ancora di più se vengono sempre disattese. E' più difficile avere ricordi.
Mah sarà quasi estate ma sono stanca, penso ai mal spesi, penso che la mia vita me la potevo giocare meglio. Penso che non so che cosa vedono di me gli altri e penso che io mi vedo male.
L'inquietudine della solitudine è difficile da mettere a tacere, non basta un vezzo femminile, non basta una borsa rosa nuova da diciotto euro a riempire il cuore. Ogni oggetto è solo una bugia.
Mancano gli amici manca l'allegria che solo chi ti vuol bene almeno un po' ti può dare.
Manca una telefonata che dice: "Ehi ciao, vieni da me oggi?"
Manca sapere di essere amati.
Sogni ci sono tanti sogni. Il sogno di avere una vita diversa un giorno, più bella, ma i danni che sta facendo la vita di ora sono veramente tanti e la forza per ripararli è poca. Non mi pare di imparare qualcosa mi pare sol di sentire male.
mercoledì 27 maggio 2015
venerdì 27 marzo 2015
primavera 2015
E' bello un cielo azzurro, è bello se arriva in primavera, è bello se fa da cornice a un nuovo sole, è bello se c'è un pochino di vento insieme, è bello se sa allontanare il buio dell'inverno e di tutti i nostri pensieri più tristi.
E' bello se ci dice che non siamo soli, se riscalda un po', se porta l'allegria, se dipinge tutto e non sa di farlo, è più bello se resta.
E' bello se ci dice che non siamo soli, se riscalda un po', se porta l'allegria, se dipinge tutto e non sa di farlo, è più bello se resta.
scegliere gli amici
Ci sono cose più forti di ogni musica. Sono esperienze, visi, pesone che sfiorano appena la vita e quando ti accorgi di loro già le hai perse.
Allora ci sono due strade: qualcuno ha l'intelligenza di non perdere queste persone ad ogni costo, altri non hanno la forza o non sanno capire di averle vicino e le lasciano andare via anche senza un vero motivo, spesso è solo per distrazione o è la sfiducia nel prossimo che nove volte su dieci vince sulla fiducia.
Una persona importante si riconosce perchè è quella che ti fa voltare anche fra mille altre persone, è quella che c'è anche quando non c'è, è quella con cui si litiga e si ha più fretta di fare pace, è quella di cui ti fidi in ogni circostanza, è quella che ha un odore diverso, ha un odore più buono, più puro.
Un odore che non esiste in giro, non si può comprare, non è un profumo.
Non sa di profumo, sa di autentico. Ma è l'autentico a cui non siamo abituati, nessuno di noi crede ai sogni, è da quando eravamo bambini che non ci crediamo più, nessun di noi per assurdo ha la forza di opporsi a un cambiamento in buono, perchè è più semplice restare nel casino di giorni tutti uguali e non sperare e non cambiare.
Queste persone comunque esistono e sono molti di noi. Sono la semplicità, l'impegno, il lavoro, l'onestà, sono gli occhi più veri, quelli che guardano anche i bambini, sono le persone di cui sei orgoglioso.
Sono perle e compaiono in questi viaggi di vita e quante perle possiamo trovare in una vita? Poche, allora perchè perdele?
Allora ci sono due strade: qualcuno ha l'intelligenza di non perdere queste persone ad ogni costo, altri non hanno la forza o non sanno capire di averle vicino e le lasciano andare via anche senza un vero motivo, spesso è solo per distrazione o è la sfiducia nel prossimo che nove volte su dieci vince sulla fiducia.
Una persona importante si riconosce perchè è quella che ti fa voltare anche fra mille altre persone, è quella che c'è anche quando non c'è, è quella con cui si litiga e si ha più fretta di fare pace, è quella di cui ti fidi in ogni circostanza, è quella che ha un odore diverso, ha un odore più buono, più puro.
Un odore che non esiste in giro, non si può comprare, non è un profumo.
Non sa di profumo, sa di autentico. Ma è l'autentico a cui non siamo abituati, nessuno di noi crede ai sogni, è da quando eravamo bambini che non ci crediamo più, nessun di noi per assurdo ha la forza di opporsi a un cambiamento in buono, perchè è più semplice restare nel casino di giorni tutti uguali e non sperare e non cambiare.
Queste persone comunque esistono e sono molti di noi. Sono la semplicità, l'impegno, il lavoro, l'onestà, sono gli occhi più veri, quelli che guardano anche i bambini, sono le persone di cui sei orgoglioso.
Sono perle e compaiono in questi viaggi di vita e quante perle possiamo trovare in una vita? Poche, allora perchè perdele?
martedì 3 marzo 2015
a chi fa uso di ansiolitici
Eh sì, anche loro nel mezzo del cammin di nostra vita possono bussare e voler entrare.
Sono avvoltoi che arrivano solo da chi non ce la fa più. Sono i veri amici della depressione e in certi giorni sono purtroppo gli unici amici liberi.
Si chiamano... ma lo sa chi sta leggendo, si chiamano En, Ansiolin, Tavor, Xanax ecc ecc e ora che so per certo di non ricevere campioni omaggio da queste case farmaceutiche vi racconterò di loro.
Loro agiscono sul cervello, proprio sul nurone, il neurone può assorbire queste medicine, il principio attivo di questi farmaci può entrare e cosa fa una volta entrato?
Rallenta l'attività del questo neurone, rallenta l'azione e quindi anche le nostre azioni, alcuni farmaci la rallentano per poco, come il lorazepam, altre per più tempo, anche due giorni, il diazepam.
In realtà con tutti 24 h buone di confusione è garantito.
Il neurone non sa dinfendersi e sotto l'effettto di benzodiazepine sa legare a sè anche l'alcol e allora è finita.
L'alcol è un danno, è una bugia... non è vero che non si sente più niente, non si sentono le emozioni, viene a mancare la volontà.
Bere è un'umiliazione stupida, anche se quando succede la consapevolezza c'è, si sa che è sbagliato ma non si sa che altro fare.
E' come leggee sull sigarette il fumo uccide, non te ne frega niente
Intanto le ore passano, a volte anche giorni interi, anche mesi e questi strani amici danno l'illusione di respirare un po' per poi non lasciare niente se non un cervello più piccolo e un po' più stupido forse per sempre.
Tra stare male e capire e stare male e non capire è meglio la prima opzione.
Lo so che a volte sembra tutto finito, la solitudine pesa e i problemi uccidono tutto ma bisogna tovare un sistema per resistere e non farci male.
Sono avvoltoi che arrivano solo da chi non ce la fa più. Sono i veri amici della depressione e in certi giorni sono purtroppo gli unici amici liberi.
Si chiamano... ma lo sa chi sta leggendo, si chiamano En, Ansiolin, Tavor, Xanax ecc ecc e ora che so per certo di non ricevere campioni omaggio da queste case farmaceutiche vi racconterò di loro.
Loro agiscono sul cervello, proprio sul nurone, il neurone può assorbire queste medicine, il principio attivo di questi farmaci può entrare e cosa fa una volta entrato?
Rallenta l'attività del questo neurone, rallenta l'azione e quindi anche le nostre azioni, alcuni farmaci la rallentano per poco, come il lorazepam, altre per più tempo, anche due giorni, il diazepam.
In realtà con tutti 24 h buone di confusione è garantito.
Il neurone non sa dinfendersi e sotto l'effettto di benzodiazepine sa legare a sè anche l'alcol e allora è finita.
L'alcol è un danno, è una bugia... non è vero che non si sente più niente, non si sentono le emozioni, viene a mancare la volontà.
Bere è un'umiliazione stupida, anche se quando succede la consapevolezza c'è, si sa che è sbagliato ma non si sa che altro fare.
E' come leggee sull sigarette il fumo uccide, non te ne frega niente
Intanto le ore passano, a volte anche giorni interi, anche mesi e questi strani amici danno l'illusione di respirare un po' per poi non lasciare niente se non un cervello più piccolo e un po' più stupido forse per sempre.
Tra stare male e capire e stare male e non capire è meglio la prima opzione.
Lo so che a volte sembra tutto finito, la solitudine pesa e i problemi uccidono tutto ma bisogna tovare un sistema per resistere e non farci male.
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